Decreto legislativo per la produzione di energia da fonti rinnovabili

25 novembre 2024

Il Governo ha approvato un decreto legislativo che semplifica le regole per la realizzazione di impianti di energia rinnovabile, nell’obiettivo di accelerare la transizione energetica. Il provvedimento entrerà in vigore a fine anno ed è stato firmato dai Ministri Maria Elisabetta Alberti Casellati, Gilberto Pichetto e Paolo Zangrillo.

La riforma introduce tre tipi di procedure per gli impianti di energia rinnovabile: gli impianti di piccole dimensioni potranno essere costruiti liberamente, nel rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche.

Per quelli di dimensioni intermedie, sarà sufficiente una procedura rapida di silenzio-assenso.

Gli impianti di grande potenza e quelli offshore dovranno invece seguire un’unica autorizzazione statale, che includerà anche la valutazione dell’impatto ambientale, riducendo notevolmente i tempi e gli adempimenti burocratici.

Le Regioni avranno 180 giorni per adattarsi alle nuove regole, ma potranno anche adottare misure aggiuntive per semplificare ulteriormente i processi.

Con il decreto, sarà più facile potenziare gli impianti esistenti, anche tramite l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia, e sarà facilitata l’identificazione di aree particolarmente adatte per nuovi impianti, accelerando ulteriormente le procedure.

Il fine è quello di rendere più efficienti i processi amministrativi, favorendo lo sviluppo delle energie rinnovabili e aumentando la competitività dell’Italia.

Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie generale n. 291 del 12.12.2024) ed è il risultato di un anno di complesso lavoro degli uffici legislativi dei Ministri per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, dell’Ambiente e della Pubblica amministrazione, che hanno recepito anche le richieste della Conferenza Stato Regioni e del Parlamento.

“Con questo decreto semplifichiamo le regole per autorizzare gli impianti di energia rinnovabile, trovando il giusto equilibrio tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente - dichiara il Ministro Casellati. Meno burocrazia significa più investimenti, crescita e un’accelerazione verso la transizione energetica. La nuova normativa risponde agli obiettivi di semplificazione del PNRR, promuove lo sviluppo sostenibile e valorizza il dialogo con gli enti locali. È un provvedimento che dimostra come la semplificazione normativa possa rilanciare l’economia, rendere l’Italia più competitiva e favorire innovazione e sostenibilità”.

Torna all'inizio del contenuto